Che tu sia un casalinga o un manager impegnato, prima o poi ti capiterà di non riuscire a svitare il tappo di un barattolo a chiusura ermetica. Che il contenuto sia sugo, marmellata o altro poco importa.
Qui di seguito inserisco un video che è stato rilasciato di recente su Youtube dalla CBS. Trovo che i metodi usati siano un po’ scarsini, a parte il primo.
Personalmente uso il metodo del coltello. Inserisco la punta arrotondata di un coltello, o un cucchiaino, tra il bordo del tappo e il vetro per formare una piccola leva. Poi esercito un po’ di pressione fino a sentire clock e svito normalmente.
C’è gente che riscalda l’intero vasetto, altri usano appositi svita-barattolo che si trovano facilmente in commercio.
E’ uno di quegli argomenti che porta più soluzioni nei commenti al post che nel post stesso, quindi non esitate a farci sapere come lo fate voi!
Leonardo
ho notato che non ha mostrato il metodo del coltello, quello che uso spesso anch’io.
probabilmente temevano una serie di morti accidentali in seguito alla trasmissione.
un giorno la faccio io una trasmissione in cui do’ un consiglio sbagliato e muoiono centinaia di persone, così sarò sempre nei pensieri delle loro famiglie.
Ho sempre usato un metodo simile a quello delle botte sul tappo: tengo il barattolo con la mano destra e do un colpo secco col palmo della mano sinistra sul fondo del barattolo, questo lo convince ugualmente ad aprirsi.
PS: Per le bottigliette d’acqua naturale, invece, un cameriere di un bar di Venezia mi insegno a premere con forza sulla bottiglia e solo allora dare forza a svitare sul tappo. Funziona!
Effettivamente mi sa che si perde più tempo a trovare un l’elastico adatto o ad infilarsi i guanti (che di solito risultano un po’ meno laschi di quelli della signorina del video!)che non ad usare il caro vecchio “canovaccio” (lo straccio per i piatti insomma)che è sempre semibagnaticcio il giusto per aderire egregiamente.
Comunque anche io ci vado di coltello che-non-taglia (sempre presente) a meno di non dover sostenete atteggiamenti virili davanti al gentil sesso.
mia nonna mi ha insegnato il metodo del coltello e quello del picchiettare sul tappo, che sono i due piu’ rapidi come dite voi. c’e’ un grosso problema: poi bisogna buttare il tappo perche’ non sigilla piu’ e la marmellata che la nonna fa in casa se va a male fa venire la cacca molla.
io di solito prendo un martello e lo picchio pian piano sul barattolo, in modo costante, finkè il vetro non fa una crepa. in questo mdo entra un po’ d’aria e il barattolo si apre. Certo non è uno dei metodi più sicuri, ma volete mettere la soddisfazione di rompere il c…o ai vicini!?
Personalmente tento di aprire il barattolo con la forza bruta delle mani, senza nulla (o al max con il canovaccio); se non si riesce basta passare il barattolo a un’altra persona, anche una fracile donzella; questa senza il minimo sforzo aprirà il barattolo e dirà “ma non era per niente duro”.
Così a me funziona sempre
ahahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahahahaaha la tua risposta è stupenda x’D comunque è vero, succede sempre così… uno si sforza tanto e fa gran parte del lavoro senza però riuscire ad aprirlo, poi lo passa ad un altro che ci fa la bella figura perché ormai l’avevi già quasi svitato xD
Ho segnalato questo sito sul blog mio e di vari amici; la nostra sezione abusing è molto simile al concetto di “lifehacks”
Gran bel blog, complimenti :D
anche io provo con le mani…. se proprio non ci riesco allora cerco di ingegnarmi col coltello, ma solo nei casi più estremi… xD
io ne uso uno simile al primo, solo che batto contro il tavolo il lato del coperchio, finchè non cambia rumore..
si, mi sono spiegata da cani, ma vi assicuro che funziona!
Spettacolo, metodo migliore
il primo metodo io lo uso per aprire le bottiglie..per i barattoli, se proprio non ce la faccio, ricorro alla forza del papà ahahah
Nessun barattolo resiste alla forza bruta… se mai dovesse capitarmi un vasetto impossibile toccherà fare fuori i testimoni… alla larga quindi.
Passa a casa mia allora perchè qui pure usiamo sempre la forza bruta, ma questo giro proprio non si apre….
il metodo delle botte non lo conoscevo, provero’. per quanto riguarda il coltello, mi sembra molto pericoloso, lo sconsiglio vivamente anche perche’ poi non si possono piu’ riutilizzare. io di solito uso un aggeggio della tupperware creato apposta, comunque i due metodi dell’elastico e dei guanti mi sembrano decisamente meglio del coltello. comunque quando si rompono dei guanti per lavare i piatti tagliate un bel quadrato e tenetelo a portata di mano vi risolvera’ il problema tappi.
Io provo nell’ordine:
– Le “botte” sul fondo del barattolo (ma con il palmo della mano)
-il coltello (ma poi rischio di tagliarmi e cambio metodo)
– il canovaccio bagnato (ma è sempre troppo bagnato e quindi scivola via)
– la forza bruta di mia madre (che riesce con una facilità estrema dopo i miei svariati tentativi e mi porge il barattolo dicendo “non hai forza”!!!!)
Complimenti per il blog!
Ma sinceramente io finora li ho aperti tutti senza problemi con le mani!o ho avuto culo oppure si spiega perchè l’ultima volta che ho stretto la mano a uno per presentarmi gli ho fratturato il metacarpo :-)
Scusate, ma perchè la tipa del video prima di usare le tattiche americane non ha dimostrato che il tappo era effettivamente troppo duro per aprirsi con un pò di forza?? Mi sembra un pò una cacchiata..
Ma perchè di coltello? Non è meglio un cucchiaino da caffè? Non taglia ed inoltre offre una leva migliore della lama piatta del coltello. Il principio resta comunque fare entrare un pò d’aria per poter vincere il “risucchio” del sotto-vuoto (il “clack” del coperchio è un ottimo testimone), poi basta semplicememte svitare.
Complimneti per il blog, divertente e utile. Continua così. ;-)
Grazie :)
io gli do un paio di colpi sul lato del tappo usando la testa del cucchiaio (di taglio), in questo modo credo si deformi leggermente la filettatura del tappo che lascerà passare l’aria.
personalmente adotto una serie di prove finchè non si apre:
1)provo ad aprirlo(metti che ho culo e si apre…)
2)provo con l’apribarattoli come quello in figura … http://www.coltelleriacollini.it/intershop/small90/0661.jpg
3)metodo del bersagliere prendo il coltellaccio e do’ una botta di taglio all’altezza del collo del vasetto(se non si è schizzinosi per qualche pezzettino di vetro che schizza qua e la)
4)oppure il metodo del wrestler tanta forza bruta in più riprese finche non si apre
Il metodo migliore è questo:
Far colpire il barattolo dalla parte del coperchio con una angolazione di 45° su una superficie dura tipo tavolo o piano della cucina ripetere “la botta” nella circonfernza del tappo in maniera che “le botte” siano uniformi nel tappo.
In questa maniera si ammaccherà il tappo e passerà l’aria. Ora bastano 2 dita per aprirlo.
Semplice e senza l’uso di alcun strumento.
GARANTITO lo uso quasi tutti i giorni!
Ma no! Per i barattoli col “clock” basta qualcosa di piu semplice, Teoricamente è come il coltello, ma basta usare le mani e meno forza. Prendi il barattolo, lo si mette a testa in giu, col palmo della mano dare un colpo deciso (senza romperlo) sul fondo del barattolo e sentirete: “clock!” … Ora aprite il barattolo. ;)
il problema per me non esiste, prendo il mio apri barattolo Zyliss, in sostanza un apri filtro auto – in formato casalingo – disgraziatamente non lo trovo più in commercio, quindi speriamo che non si guasti.
Se qualcuno lo trova, magari costruito da altri, è pregato gentilmente di avvisarmi, lo acquisterei per scorta, coniderando questo attrezzino di massima comodità e SICUREZZA!!!
giancarlo
be il metodo da te citato alla fine è leggermente sbagliato! se si dilatasse il vasetto si sviterebbe cn più difficoltà!
dovete scaldare un pochino il tappo con dell’acqua calda e esso si dilaterà e poi pure un bambino riuscira ad aprirlo xD
IO LI HO SEMPRE APERTI SENZA DIFFICOLTà,DANDOGLI DELLE BOTTE NEL “CULO” DEL BARATTOLO…MA STAMATTINA NN NE VOLEVA PROPRIO SAPERE, NE CN IL CANOVACCIO NE CN NIENTE, ALLORA L’HO BATTUTO SUL TAVOLO DALLA PARTE DELL’APERTURA…ED ECCO FATTO…BUONA COLAZIONE!
Boh, sarà che io non ne ho aperti abbastanza nella mia vita, ma vi assicuro che non esiste barattolo che abbia mai resistito al mio tentativo d’essere aperto – ad eccezione ovviamente di quelli che mi hanno tolto dalle mani prima di aprirlo.
Sulla mano sinistra, dal lato del palmo, accanto al pollice, ho uno strano callo che non si capisce perché stia lì ma fatto sta che è perfetto per aprire ogni tipo di contenitore dai barattoli a bottiglie (manca solo il tappo di sughero). E male che vada mi basta uno straccio per evitare che la mano scivoli…
Ma siete così deboli???
Ps Sono l’anello mancante tra l’uomo ed un apribottiglie
nooooooo! capovolgete il barattolo, dategli una botta forte col palmo della mano e fatto!
Questa guida mi è stata di enorme aiuto!!
ero alle prese con un succo di frutta in bottiglia con tanto di tappo maledetto XD non riuscivo proprio ad aprirlo,ma dopo aver visto il video ho messo i guanti e ta damm ci sn riuscita subito!! GRAZIE.
a scuola la prof di sala bar ci ha insegnato ad aprirli picchiando i fondo o come nel primo metodo o sbatterlo su un tavolo…..sennò metterlo sotto alla doccetta dell’acqua calda per il te della macchina per il caffè che hanno tutti i BAR
Secondo me la cosa migliore è aprirlo con le mani perchè con gli altri metodi si rovina il barattolo. Ma vorrei sentire l’esperienza di qualche donna che non è riuscita ad aprire un barattolo dopo averci provato davvero con tutte le sue forze. Quanti tentativi avete fatto prima di rununciare o di ricorre ad altri metodi?
Io mi ritengo una ragazza con una forza intermedia e di solito riesco ad aprire i barattoli normalmente, anche se a volte faccio un po’ fatica. Mi ricordo però una volta che ero in casa da sola e dovevo aprire un vasetto di cetriolini: ti assicuro di avere usato tutte le mie forze e di avere fatto almeno una decina di tentativi, dallo sforzo sono diventata tutta rossa in viso e negli ultimi tentativi emettevo come una specie di leggero ruggito ma non ce l’ho fatta! Non conoscendo i metodi del video mi sono arresa. Da ora in poi mi saranno molto utili! Grazie!
oh cazzo ci sono riuscitooooo xD evvaii !!!
Io di solito apro l’acqua del lavandino e metto il tappo sotto un flusso d’acqua molto calda e poi svito.. Funziona sempre.. Questo se voglio fare la figa..sennó ho un utilissimo arnese apposta che apre anche cristo..
grazie, ho risolto in un attimo!
guardate che per aprire i barattoli basta in genere girarli in senso antiorario, non c’è bisogno di sbatterli al muro o usare coltelli… :D
Qui si parla di chiusura ermetica non a svitamento…
Ho provato tutte le soluzioni per aprire un barattolo di pomodori pelati (Bormioli ) che sembrava sigillato per sempre. Acqua calda, colpi sul fondo del barattolo, colpi sul tavolo, cucchiaio infilato sotto il bordo (solo che nel caso specifico non c’entra un cucchiaio sotto il bordo, e avevo paura di usare un coltello), canovaccio bagnato, marito con le mani forti, parolacce. Ho usato anche un aggeggio per aprire barattoli che si è rivelato inutile perché essendo fatto di metallo, scivolava sul tappo. Alla fine ho preso un cacciavite e ho scardinato il coperchio per 1/3 del suo diametro, finché ho sentito il sibillo dell’aria che entrava. Anche se il coperchio è adesso inutilizzabile, non dovrebbero essere usati più di una volta comunque. Ho vinto io!
–
Senza ricorrere ai sistemi più distruttivi, ritengo che il metodo dell’acqua calda risulti tra quelli che riescono nell’intento. Il mio metodo consiste nel versare due dita di acqua molto calda sul fondo di in un recipiente di dimensioni adatte e poi immergerci il barattolo rovesciato dalla parte del coperchio per circa dieci o venti secondi. Che sia l’effetto dell’aumento della pressione interna provocata dal calore dell’acqua, oppure l’acqua calda stessa che penetrando lungo la circonferenza del tappo e sciogliendo le eventuali concrezioni secche (che si potrebbero essere formate in quella zona fino a sigillare il vetro con il metallo del coperchio), non sono stato in grado di stabilirlo. Fatto sta che – dopo un po’ – in genere il tappo si svita con la forza delle mani ed allora ripongo tutti gli attrezzi usati in precedenza, compreso lo Zyliss ed altri marchingegni del genere.
–